martedì 13 aprile 2010

Superando i venticinque. Di poco.

Circa venticinque chilometri tra casa e ufficio. Venticinque chilometri. Ho sempre pensato che fossero una distanza giusta, di quelle che vanno bene: il tempo di ascoltare sei o sette canzoni di un CD, a meno che non sia “Thick as a Brick” dei Jethro Tull, il tempo di una telefonata veloce della mamma, il tempo di mettere e togliere gli occhiali da sole quattro o cinque volte.

Ma non è questo che volevo dire.

Venticinque chilometri su strade di campagna ti danno modo di incrociare gatti spalmati sull’asfalto, puttane, ciclisti, camion che si chiamano Gianni, Armando, Mirko, Marko, trattori, Punto che si chiamano Enzo a sinistra e Cri a destra.

Ma non è questo che volevo dire.

Il fatto è che tutta questa roba qui quando, anziché incrociarla, te la trovi davanti, la sorpassi.

Ma non è questo che volevo dire.

Poi, una mattina, davanti a te riconosci la macchina di una collega, con la collega dentro. E la collega è una che non ti ha fatto niente, di quelle colleghe che a volte hai persino voglia di abbracciare tanto sono semplici e dolci e la collega ti fa ciaociao con la manina guardando nello specchietto. E tu non te la senti proprio di sorpassare perché non vuoi che lei pensi di fare schifo alla guida, che poi è così, ma non ti va proprio che sia tu a farglielo pensare. E quindi rallenti, rispondi al saluto, sorridi, alzi il volume della radio e ti ci rilassi persino su quel sedile. E vedi che gli alberi da frutto sono fioriti. E quando arrivi in ufficio hai un motivo in più per aver voglia di abbracciarla, la tua collega.

Ecco, lo avrei detto subito quello che volevo dire se non mi aveste interrotta ogni due chilometri!

9 commenti:

  1. Più che altro, a quel punto, è mantenere la distanza di sicurezza che diventa il problema. Soprattutto se ti distrai a guardare quel bell'albero fiorito lì... Poi, altro che abbracci.

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  2. Marziano, UM, lasciate che vi abbracci!

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  3. chissà se quelli in coda dietro di voi hanno pensato che avrebbero tanto voluto abbracciarvi

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  4. con tutto quest'abbracciamento, si crea un ingorgo, tra un po'.. si, si, stringiamoci!!

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  5. Eccomi! Tra l'altro mi vengono bene gli abbracci, con le quattro braccia che ho. Solo, fate attenzione alle antenne...

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  6. anche io ti voglio abbracciare! Oggi mi stai dando un sacco di soddisfazioni in giro!!

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  7. le canzoni, da 6/7, sono diventate "tutta la discografia dei Jethro Tull? (così impari ad ascoltare quelli lì...bah...)
    :)

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  8. ragno, che c'entra, sono al corrente anche dell'esistenza di gigi d'alessio ma mica lo ascolto! :-)

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