mercoledì 12 maggio 2010

Questo post è di pancia

Ci abbiamo pensato, io e lei. Il mondo si divide in due sottomondi: quelli che mangiano la trippa e quelli che non la mangiano. La trippa, per dire. La regola si applica anche a fagioli e cotiche, pajata, coratella, finanziera, frattaglie nel fritto misto, eccetera.
E non fate quelle facce. E sedetevi composti. E smettetela di lanciarvi i pezzetti di mollica.
Voglio dire, la nonna aveva ragione quando diceva: “se non l’assaggi non puoi dire che ti fa schifo”. Eravate così schizzinosi la prima volta che avete partecipato a un’orgia?
Ecco, io credo una cosa: credo che se non mangiate quelle cose lì è perché non le avete mai assaggiate, perché se le assaggiate non possono non piacervi – non dico tutte ma almeno una! – e se non siete curiosi di sapere che sapore hanno, facilmente ve ne state nel vostro mondo fatto di patate, bistecche e gnocchi. E noi del mondo della trippa lo sappiamo com’è il vostro mondo al sapore di bistecca ma voi non conoscete il gusto del cuore, dello stomaco, del fegato e, a volte, persino del cervello.

11 commenti:

  1. Non so, ma mi hai convinto a fare un'orgia.

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  2. voglio essere ubiqua, in questo caso.
    Non si butta via niente (e vale anche per l'orgia, non sia mai!!!)
    :)))))

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  3. Sciuscia, infatti tutta la smarronata sulla trippa era solo un trucchetto per catturare l'interesse dell'uditorio... :-)

    Patè, pienamente d'accordo con il recycling!

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  4. voglio fare un orgia con la trippa (che è il piatto più buono del mondo, ricordiamolo...)

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  5. il discorso di assaggiare tutto è giusto, e dovrebbe valere per (quasi) tutte le cose della vita, però ti assicuro che ci sono sapori a cui uno è refrattario peggio che se fossero veleni. A me, per misteriosi motivi, succede con il fegato: rischio di vomitare al solo sentirne l'odore. Mentre le altre cose del tuo elenco non costituiscono un problema.

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  6. UM, solo se la servi condita con la guepière :-)

    Ragno, da leccarsi baffi e zampette!

    Zio, hai centrato la metafora: i pregiudizi alimentari sono pur sempre pregiudizi.

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  7. A parte il fegato, che lo associo a ricodi disgustosi, il resto si mangia tutto. Ti sei scordato la milza, il midollo e le ossa. Forse c'è dell'altro, ma ora non mi sovviene.

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  8. Manina, mettiamoci pure la lingua e le zampe. Di gallina...

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  9. io penso di essere più onnivora di un maiale, mi piace assaggiare di tutto. però mi blocco davanti a scarafaggi, vermi e scorpioni fritti asiatici.
    ...e alla minestra di piselli, che odio visceralmente.

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  10. Tutto, a parte le cineserie di Luxus, meno il cervello.
    Davanti all'ignoto mi blocco.
    Oltretutto è così raro, che penso costi un casino.
    Se hai una trattoria alla buona, per me: pasta/fagioli/cotiche, trippa con patate peperoni e due olive nere, una fettina di zampone con due lacrime di lenticchie, un fico d'india (sbucciato, grazie), niente dolce.
    Bevande: un mezzo litrozzo di rosso (ma porto il mio).
    p.s.: non sono a dieta, quindi melius est abundare.
    Grazie (per il conto ti lascio la tessera sanitaria, OK?).

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